Palazzo Reale

Venezia, Piazza San Marco 2021-2024.

Piano strategico "Grandi progetti beni culturali".
Recupero e fruizione dei cortili delle Procuratie Nuove.

Dettagli

Ruolo: Collaboratore al progetto
Committenza: Ministero della Cultura - Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
Con Direzione Regionale dei Musei - Dott. Daniele FERRARA; Soprintendente Dott. Fabrizio MAGANI; Arch. Ilaria CAVAGGIONI; Arch.Maria Rosaria GARGIULO; Arch. Alessandra TURRI; Geom. Francesco ZULLO.

I primi interventi per recuperare quest’importante patrimonio architettonico e artistico, oltre che preziosa testimonianza sulla storia e sulle vicende politiche di Venezia, sono iniziati nel 2000 ed hanno coinvolto i vasti appartamenti, il porticato da cui si accede al Palazzo Reale e a piazza San Marco, lo scalone d’onore, il vestibolo, la sala da ballo e il soffitto della sala del trono.
Il progetto scientifico di restauro è stato elaborato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, il Comune di Venezia e con il supporto della Soprintendenza.

La costruzione delle Procuratie Nuove, opera di Vincenzo Scamozzi, iniziò nel 1583 a completamento dell'imponente programma di riordino della piazza, intrapreso dal Sansovino dalla metà Cinquecento, per essere portato a termine da Baldassarre Longhena intorno al 1640.
Per volere di Napoleone, dal gennaio 1807 il complesso costituito dall'Ala, dalla Libreria Marciana e da parte dell'edificio della Zecca e dei giardini, fu destinato a residenza.
Dal 1814 Venezia passò all'Austria e nel palazzo, divenuta nel frattempo appannaggio della corona asburgica, soggiornarono gli Imperatori Francesco II ed Elisabetta di Wittelsbach (nota come Sissi).
Durante il Regno Italico, divenne Palazzo Reale; funzione che mantenne anche sotto i Savoia.
Oggi, a partire dagli anni ’20 del Novecento, ospitano ai piani superiori parte del Museo Correr, il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico, la Direzione dei Musei Civici e parte della Biblioteca Nazionale Marciana. Vi è ubicato inoltre il settecentesco Caffè Florian.